Perchè scegliere la ginnastica ritmica?
Si tratta di una disciplina sportiva prevalentemente femminile che generalmente incontra il favore delle più piccole e che può essere praticata sin dagli ultimi anni della scuola di infanzia (4/5/6 anni) sino all’età adulta.
Molto vicina alla danza, a differenza di quest’ultima favorisce maggiormente la socializzazione con i coetanei, oltre a migliorare la mobilità articolare, la tonicità muscolare e la consapevolezza del proprio corpo.
Caratterizzata dall’utilizzo di un attrezzo – cerchio, palla, clavette, nastro e fune – e dalla presenza della musica che detta il ritmo dei movimenti e delle figure, la ginnastica ritmica proposta alle più piccine (fino a 12 anni) prevede anche l’esecuzione di esercizi a corpo libero fondamentali per acquisire la tecnica e comprendere al meglio le potenzialità del proprio corpo.
PER CHI È INDICATA
La ginnastica ritmica, come la danza, lavora sul corpo, nella sua globalità, tirando fuori da ogni atleta il massimo che il suo fisico è in grado di dare. Tutti i muscoli e l’intera ossatura vengono, perciò, sollecitate e stimolate, senza privilegiare un gruppo muscolare piuttosto che un altro. Inoltre, vengono favorite qualità quali grazia, compostezza, coordinazione, concentrazione.
La bambina impara a muoversi seguendo il ritmo della musica, a coordinare i movimenti nello spazio a disposizione, a prendere misure e distanze. Dal momento, poi, che si ingentiliscono i movimenti, si contrasta così la perdita di coordinazione che caratterizza i periodi di forte crescita fisica (gli anni tra i 5 e i 10 quando la struttura ossea si allunga e la muscolatura inizia a formarsi). Il tutto, senza rinunciare al potenziamento della forza fisica.
Ecco perché la ginnastica ritmica si può considerare uno sport completo e può essere proposto anche in età prescolare.
COS’È LA GINNASTICA RITMICA
Questa disciplina, assieme alla raffinata qualità del controllo motorio, esalta la capacità di espressione e l’eleganza del gesto tecnico. La ginnastica ritmica (GR) sollecita le capacità coordinative sia di carattere generale, che specifico per il raggiungimento di abilità peculiari a corpo libero e nell’uso degli attrezzi, mantenuti sempre in movimento. Fune, cerchio, palla, clavette e nastro sono gli attrezzi della GR, detti anche “piccoli attrezzi” in contrapposizione ai “grandi attrezzi” fissi della ginnastica artistica. Elemento caratterizzante la GR è la componente musicale, sempre presente nella preparazione delle ginnaste e nelle routine di gara. La ginnasta sottolinea con il movimento gli accenti della musica e crea un connubio artistico tra il carattere del brano e l’espressività del gesto con varietà e dinamismo.
La GR è una specialità olimpica solo femminile e le competizioni possono essere individuali o di Squadra, detta di “Insieme”. La squadra è formata da cinque componenti che si muovono contemporaneamente sulla pedana, collaborando fra loro negli scambi di attrezzi e nella realizzazione di formazioni e di situazioni dinamiche molto coreografiche e spettacolari. Vengono utilizzati sempre 5 attrezzi, tutti dello stesso tipo o di due tipologie diverse.
Negli esercizi individuali si apprezza l’alto grado di preparazione atletica e artistica delle ginnaste nella realizzazione degli elementi tecnici fondamentali a corpo libero: salti artistici, equilibri, rotazioni attorno all’asse longitudinale (pivot), con elementi di grande articolarità e onde, oltre a elementi di collegamento. Viene utilizzato sempre un solo attrezzo con il quale la ginnasta esprime tutta la propria destrezza nell’eseguire lanci, rotolamenti, rotazioni, palleggi, elementi di conduzione a seconda delle caratteristiche dell’attrezzo stesso. La varietà delle direzioni, delle forme, delle ampiezze, dei piani di lavoro, del ritmo e delle velocità sono altre componenti importanti per accrescere il livello tecnico delle composizioni.